giovedì 16 gennaio 2014

FREGOLA SARDA




FREGOLA SARDA

INGREDIENTI
(dosi per 4 persone):
§  300 g. di semola grossa di grano duro
§  Sale fino q.b.
§  Olio extravergine q.b.
§  Zafferano di San Gavino Monreale q.b.

°°°°

Mettere la semola in una ciottola di terracotta laccata per alimenti (Scivedda) e stenderla con le mani che avrete unto precedentemente  con tanto olio ; versare al centro poco alla volta, un bicchiere d'acqua tiepida con sciolto lo zafferano  e un pizzico di sale; lavorare quindi la semola con i polpastrelli, girandola e rigirandola fino a quando la semola si aggrega formando delle piccole palline.


Setacciate e stendete sopra un  piano in legno (meglio sa Cubidia un cesto piatto fatto di canna e olivastro ottenuto con metodo artigianale) per farla asciugare, stendendola bene con le dita e sgranandola per evitare che si formino grumi.

Fare riposare per una notte, quindi trasferire la semola su una placca ed infornarla a 150° per circa un quarto d'ora, fino a quando  la semola assumerà il classico colore dorato.

Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di utilizzarla e condirla a proprio piacimento.



L'Arte del Mangiar Bene Vivendo !: MIRTO BIANCO

L'Arte del Mangiar Bene Vivendo !: MIRTO BIANCO: MIRTO BIANCO  Ricetta mirto bianco ottenuto dalle foglie della pianta del mirto 200 g di foglie di mirto 700g di zucchero 1 l ...

MIRTO BIANCO

MIRTO BIANCO 


Ricetta mirto bianco
ottenuto dalle foglie della pianta del mirto

200 g di foglie di mirto
700g di zucchero
1 l di alcol
700m l d'acqua


***
Pronti per stampare una Chicca tutta personale ??
Iniziamo con un consiglio ,cioè quello di
raccogliere le foglie nel periodo estivo  perché la clorofilla è meno intensa per via del caldo e dei raggi del sole .
Dopo aver lavato e asciugato le foglie di mirto sistematele in un vaso di vetro con l'alcol.

Chiudete il vaso  e lasciate macerare per circa tre settimane in un luogo buio e fresco , trascorso questo tempo filtrate l'infuso con l’aiuto di un canovaccio in modo che il colore verdastro inizi ad esser meno .

Preparare uno sciroppo facendo scaldare l'acqua a fuoco dolce in un pentolino e sciogliendovi lo zucchero, rimescolare costantemente perché il composto non prenda colore, spegnere e far raffreddare ma non troppo altrimenti non riuscirete a scindere bene i vari elementi .

Unire lo sciroppo all'infuso di foglie, mescolare bene e trasferire il tutto in una bottiglia di vetro facendo raffreddare con il tappo aperto.
Far riposare per 1 mese, e spillare con tubo in gomma il mirto chiaro lasciando che la clorofilla che si è separata non si mischi per non dare un gusto acro .
Procedete ogni mese per 6 in totale con questo rito di chiarificazione .
Avrete un mirto bianco super filtrato di color paglierino pronto per esser bevuto ,anche se il mio consiglio da esperto dice :
Considerando che chiarificare porta alla perdita di circa la metà del prodotto il mio consiglio è quello di tenere sotto terra e cenere per almeno 4 anni  ogni bottiglia per  
Avere  un distillato unico e prezioso !!
Questa ricetta è molto personale e ne vado fiero per il risultato che mi ha dato negli anni ,tengo a precisare che tanti fattori possono e cambieranno il vostro lavoro ,ma si sa la vita è bella perché è varia e diversa .
Buona Sardegna a tutti dallo  Chef Graziu Alessio .